Cos’è l’acne

L’acne è una dermatosi infiammatoria della pelle molto comune che si manifesta attraverso la presenza di brufoli. Tipica dell’adolescenza, è una patologia che può perdurare o presentarsi anche in età adulta e, se non trattata correttamente, può lasciare fastidiose cicatrici sulla pelle. La parte del corpo più colpita dall’acne è il viso ma non è raro che l’infiammazione si manifesti anche su collo, spalle, dorso e petto.

Cause dell’acne

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Una pelle grassa, gli squilibri ormonali, una pulizia del viso non accurata, i fattori ereditari e lo stress possono portare alla formazione dell’acne. Il batterio responsabile dell’infiammazione che dà origine all’acne è il Propionibacterium acnes che si sviluppa a causa dell’eccessiva quantità di sebo presente sulla cute. Non è un caso quindi che l’acne si presenti principalmente durante l’adolescenza, periodo di cambiamenti psico-fisici che creano l’ecosistema ideale per l’insorgere dell’infiammazione.

Cura

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La terapia è finalizzata ad impedire che l’acne lasci cicatrici ed inestetismi permanenti sulla pelle. Il primo passo per la cura dell’acne è la detersione della pelle, quindi una corretta igiene e l’utilizzo di prodotti per uso topico come creme, detergenti, purificanti e ad effetto scrub. Nelle situazioni più gravi o nel caso in cui le applicazioni per uso topico risultassero inefficaci, il dermatologo può prescrivere un trattamento antibiotico. Alcuni consigli da seguire durante il trattamento:

● Evitare l’estrazione dei brufoli poiché, se non correttamente applicata, può aumentare l’infiammazione e favorire la formazione di cicatrici

● Utilizzare una crema idratante con formulazione leggera

● Scegliere cosmetici adeguati, privilegiando quelli in polvere o privi di oli

Eczema

Che cos'è?

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L’eczema è un’infiammazione della pelle caratterizzata da intenso prurito, rossore, secchezza, irritabilità, gonfiore e presenza di vescicole o croste. E’ la manifestazione clinica di diverse malattie:
• dermatite atopica;
• dermatite da contatto;
• disidrosi.
Non è stata identificata una singola causa, attualmente la tesi prevalente è che questa malattia sia il risultato di una complessa interazione tra fattori genetici e fattori ambientali. Lo stile di vita occidentale (vita in spazi chiusi e ristretti, riscaldamento, fumo, emissioni di gas, ecc.) tende ad aumentare la frequenza della malattia. Non è una malattia contagiosa, quindi le persone che vengono in contatto con i soggetti atopici non sono a rischio di contrarre la malattia. Compare in genere a 2-3 mesi di vita, con una distribuzione molto tipica delle lesioni che variano con l'età, inizialmente sul viso, mani e piedi, successivamente si localizza alle pieghe flessorie. Può durare parecchi anni, tende a migliorare in età scolare, nel 10% dei casi persiste nell'adulto. Può essere associata ad altre manifestazioni di tipo allergico (rinite, congiuntivite, asma bronchiale, allergie alimentari).

Fattori scatenanti

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Tra i fattori che più frequentemente possono scatenare o peggiorare la dermatite troviamo: • secchezza cutanea (xerosi), non compensata dall'utilizzo quotidiano e costante di un emolliente; • contatto con sostanze irritanti (es. detergenti, solventi) o con indumenti di lana o fibre grezze; • aumento della temperatura corporea e sudorazione; • infezioni cutanee (batteriche, virali, fungine); • infezioni sistemiche ricorrenti (batteriche e virali); >• allergeni: alimenti, inalanti (quali pollini, acari, miceti, forfore ed epiteli animali); • contatto con sensibilizzanti inorganici responsabili di dermatiti da contatto (come il nichel); • eccessiva esposizione al sole; • stress e fattori emozionali.

Trattamenti emollienti

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Gli emollienti sono idratanti essenziali per la cura della pelle nella maggior parte delle patologie dermatologiche. L’uso regolare di emollienti riduce la frequenza e la severità delle riacutizzazioni delle patologie cutanee. Utilizzarli applicandoli nella direzione della crescita dei peli non frizionando sulla pelle o strofinando, ma lasciare asciugare. Conservare la confezione nel frigorifero, se è necessario ottenere un effetto rinfrescante. Non utilizzare saponi per detergere la pelle ma prodotti oleosi. Applicare possibilmente il sostituto del sapone sulla pelle prima di fare il bagno o la doccia per evitare bruciori sulla pelle infiammata o screpolata, quando si entra nell’acqua. Utilizzare l’emolliente più grasso che si riesce a tollerare, poiché gli emollienti grassi sono quelli più idratanti. Le confezioni con erogatore, se disponibili, sono da preferire a quelle in vasetto, poiché riducono il rischio della crescita di batteri nella crema. Portare sempre con sé una piccola confezione di emolliente è utile per poterlo applicare quando necessario.